Il terzo tour di Fuerteadventours ti porterà a scoprire l’incanto dell’isola che grazie al genio del suo figlio più conosciuto, Cesar Manrique, mostra se stessa al mondo facendo la differenza. Simbolo di come ognuno di noi possa dare il meglio di sé esprimendo con creatività la propria anima.
“Per me, era il luogo più bello della Terra. E mi resi conto che, se fossero stati capaci di vederlo attraverso i miei occhi, allora l’avrebbero pensata come me”.
Le parole d’amore di Manrique perl’aspra, turbolenta, vulcanica e preziosa Lanzarote.
Come molti di noi, Manrique lascia in giovane età la terra natìa. Va in giro per il mondo a cercare se stesso per poi tornare verso se stesso. Manrique si ristabilisce definitivamente a Lanzarote nel 1966 e l’isola diviene per lui il suo supporto fisico per la creazione delle sue opere, come una tela da dipingere sulla quale esprimere la sua creatività sconfinata. È qui, a casa sua, che le sue doti artistiche si manifestano in tutto la loro genialità e che le sue idee pionieristiche sull’ecologia e il rispetto per l’ambiente diventano luce per un mondo ancora cieco a tale visione.
Riqualificando molte zone della sua isola, Manrique crea opere architettoniche in totale armonia con la natura dell’ambiente dimostrando come l’uomo può integrare bellezza nella bellezza: un nuovo pensiero estetico che chiamò Arte-Natura/Natura-Arte.
Manrique insegna ai suoi contemporanei un rispetto per l’ambiente inedito. Le sue opere si inseriscono nella natura, come se fossero sempre state lì, come se la Natura stessa avesse pensato per esse esattamente quel luogo. Nelle opere di Manrique, si avverte in modo potente il reciproco potenziamento fra uomo e Natura. Perché uomo e natura sono di fatto una sola cosa e questo artista esprime questa simbiosi in modo eccelso ed eclatante.
Abbiamo dunque scelto di legare quest’isola all’emozione della FIDUCIA, per tutti noi che spesso viviamo il suo opposto, la diffidenza nei confronti dell’altro da sé, nei confronti del futuro, dell’uomo, della Natura.